Che tipo di viaggiatore sei?
Ogni buon viaggiatore però sa bene quanti imprevisti possono accadere quando si è lontani da casa e per questo cerca di partire il più preparato possibile:
ripassa la lingua del posto, si informa sulle usanze del paese che visiterà, si prepara un minimo di pronto soccorso per ogni emergenza, acquista cartine e applicazioni per il cellulare per non perdersi.
Per quanto si cerchi di prevederli in anticipo purtroppo, non sempre è possibile far fronte agli inconvenienti.
Così, una vacanza indimenticabile, può trasformarsi velocemente in un incubo dal quale ci si vuole risvegliare al più presto.
Ognuno di noi ha in mente la sua vacanza ideale, in un posto più o meno lontano da qualche parte del mondo: un road trip attraversando l’America, oppure un’esperienza in Giappone nella stagione della fioritura dei ciliegi, i paesaggi ghiacciati dell’Islanda o un emozionante safari in Sudafrica.
Sono viaggi molto diversi tra loro ma quando li immaginiamo sono accomunati da un unico elemento: nessun imprevisto!
O almeno la speranza che non ne accada nessuno.
Sì, perché gli imprevisti possono davvero rendere una vacanza “indimenticabile“, nel senso non proprio positivo del termine.
Alcuni imprevisti diventano aneddoti da raccontare e ci aiutano a tenere più vivo in mente il ricordo: strani incontri con animali inaspettati, sbagliare strada e ritrovarsi in luoghi non esattamente turistici…
Ecco perché prima di partire sarebbe buona norma tutelarsi contro quegli imprevisti che non possiamo affrontare da soli: basta stipulare una polizza viaggi che permette di muoverci sicuri, senza rischi per godersi a pieno le vacanze.
La cosa che solitamente preoccupa di più durante un viaggio sono le eventuali spese mediche che in alcuni paesi del mondo possono davvero diventare cospicue.
Le varie compagnie assicurative propongono coperture complete che intervengono nel momento in cui l’assicurato si trova a dover affrontare un’emergenza di carattere sanitario durante un viaggio (anche per covid-19).
Le prestazioni vanno dalla consulenza medica telefonica, all’invio di medicinali urgenti non reperibili, dal ricovero in una struttura sanitaria in caso di infortunio o malattia improvvisa fino ad arrivare, nei casi più estremi e laddove non si possa essere curati sul posto, all’organizzazione di un rientro sanitario a domicilio con il mezzo più idoneo o con l’eventuale accompagnamento del personale medico.
Quali tipi di assicurazione esistono?
Oltre all’assicurazione sanitaria, fra le assicurazioni viaggio, sono previste le assicurazioni bagaglio: in questo caso ad essere assicurato contro incidenti e smarrimento o il furto del il bagaglio.
Assicurazione annullamento:
questa tipologia di assicurazione, oltre ad altre coperture, rimborsa le spese di viaggio già sostenute in caso di annullamento (come il costo del biglietto aereo o quello dell’hotel prenotato).
L’assicurazione nei diversi paesi: quando non serve, è raccomandata o è obbligatoria.
Per viaggiare all’interno dell’Unione Europea e di alcuni altri paesi del nostro continente non è necessario stipulare un’assicurazione sanitaria, dato che esistono accordi bilaterali che fanno sicché presentando la propria tessera assicurazione malattia si possa usufruire della sanità pubblica locale.
Per quanto riguarda gli altri paesi è sempre raccomandabile stipulare una polizza prima di partire, per non dover rischiare di affrontare le spese di cure urgenti, che magari potrebbero richiedere appunto un rimpatrio di urgenza, in altri casi ancora non è solo raccomandabile, ma addirittura obbligatorio, e se non si presenta l’assicurazione al momento dell’ingresso nel paese (o della richiesta del visto) si può essere rifiutati e costretti a tornare.