FIDESIUSSIONE ASSICURATIVA
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Perché si richiede la fideiussione assicurativa?
Le situazioni in cui è necessario dover ricorrere ad una polizza fideiussoria sono numerosi e vanno, per fare qualche esempio, dalla richiesta di un finanziamento, ad un appalto pubblico per assicurare la corretta esecuzione dei lavori.
La domanda di garanzie da parte di imprese e di privati è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni.
Questo sia a causa della crisi economica che aumenta il bisogno di protezione, sia delle numerose norme che ne richiedono la presentazione a tutela delle obbligazioni assunte nei confronti, in particolare, della Pubblica Amministrazione.
Il rilascio di garanzie fideiussorie è un’attività delicata e rischiosa allo stesso tempo, pertanto la legge prevede che chi la svolga sia sottoposto a particolari abilitazioni.
Come possiamo aiutarti?
AtenErmes offre il servizio di consulenza e soluzioni per aziende e privati per la stipula di garanzie fideiussorie nei casi in cui, per obblighi derivanti dalla legge o da un contratto, un soggetto è tenuto a costituire una cauzione a garanzia dell’adempimento degli impegni assunti.
Quale vantaggio avrai?
Il vantaggio di ricorrere alle garanzie fideiussorie assicurative sta nella possibilità di utilizzare uno strumento accettato da tutti i beneficiari Pubblici o Privati che, a costo contenuto, consente di non immobilizzare denaro, titoli o altre garanzie reali, lasciandoli per le normali necessità del ciclo produttivo.
ESEMPIO
Molti liberi professionisti utilizzano la polizza fideiussoria per il rimborso IVA, in particolare quando essi vantano un credito nei confronti dell’agenzia delle entrate e ne richiedono il rimborso anticipato. Grazie al meccanismo garantista della fideiussione, l’Agenzia delle Entrate eroga la cifra richiesta perché è sicura di poterla sempre riavere, anche se i successivi accertamenti dimostrassero che la richiesta di rimborso non era legittima e pertanto il credito non era dovuto.
Quali documenti servono?
I documenti richiesti variano a seconda del soggetto che richiede la fideiussione.
- Documento di identificazione (carta d’identità);
- Codice fiscale;
- In alcuni casi, l’ultima busta paga;
- Documento di reddito (CUD o modello 730 o modello unico).
- Carta d’identità del legale rappresentante della società e / o amministratore delegato;
- Codice fiscale del legale rappresentante della società e / o amministratore delegato;
- Modello unico di soci e amministratore;
- Bilancio della società relativo agli ultimi due bilanci;
- Visura camerale aggiornata;
- Numero di partita IVA della società;
- Statuto e Atto costitutitvo;
- Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio.
A seconda dell’oggetto della polizza assicurativa e delle garanzie fideiussorie (immobile o servizio dopo gara, forniture tra privati, rimborso IVA, ecc.), possono essere richiesti ulteriori documenti.
In ogni caso, il fideiussore valuta la stabilità finanziaria, i rischi aziendali, la durata e il tipo di garanzia solo dopo aver presentato i documenti necessari.
Nella polizza sarà specificato:
- L’importo massimo (massimale) garantito al beneficiario quando il contraente risulta inadempiente;
- Durata del contratto;
- Premio relativo alla polizza, ovvero i costi della fideiussione e le eventuali rate successive.
Le garanzie fideiussorie ex art. 1936 c.c. sono contratti attraverso i quali un soggetto (fideiussore) garantisce le obbligazioni altrui nei confronti dei creditori, soprattutto attraverso le garanzie fideiussorie assicurative rilasciate dalla società o da eventuali istituti bancari, assumendo l’impegno del contraente e garantendo i benefici previsti dalla legge o dalle disposizioni di legge.
Il codice civile regola la fideiussione all’articolo 1936 c.c. descrivendola da una prospettiva soggettiva. Il fideiussore era limitato a “una persona che prometteva personalmente ai creditori di garantire che altri seguissero i loro obblighi”. L’obbligo di fideiussione può essere derivato dalla legge o dalla volontà privata. Di solito si tratta di un contratto che richiede un accordo tra il fideiussore e il creditore, perché anche se il debitore (la parte che esegue la fideiussione) non ne ha conoscenza, il contratto di fideiussione è ancora valido.
Il contratto di fideiussione regola i rapporti tra le tre parti: il beneficiario, il contraente e il fideiussore.
Beneficiario: un ente pubblico, azienda o individuo che ha stipulato un contratto con un’azienda o un individuo o è legalmente obbligato a lavorare, prestare servizio, fornire o autorizzare e garantisce che un accordo con quest’ultimo (parte contraente) beneficerà della polizza fideiussoria assicurativa.
Contraente: una persona o azienda che firma un contratto o assume obblighi legali con un beneficiario per lavori, servizi, forniture o autorizzazioni deve trovare un garante autorizzato a rilasciare una garanzia fideiussoria assicurativa.
Fideiussore: una compagnia di assicurazioni o un istituto bancario (o una società finanziaria o una società fiduciaria) che funge da garante per il contraente e interviene per risarcire il beneficiario in caso di inadempienza da parte del contraente.
Di solito le polizze assicurative sono emesse da compagnie di assicurazione e banche. Nel primo caso si parla di garanzie fideiussorie assicurative e nel secondo caso si parla di garanzie fideiussorie bancarie.
Ne esistono di molti tipi. Queste polizze possono essere utilizzate in varie aree di lavoro, pubbliche e private, come l’edilizia, i lavori pubblici, lo smaltimento dei rifiuti, ecc.
Di seguito è riportato un elenco delle polizze più popolari per settore:
Appalti pubblici:
- Cauzione provvisoria per appalti pubblici;
- Polizza definitiva in materia di appalti pubblici;
- Fideiussione per anticipazione;
- Cauzione rata di saldo.
Privati:
- Polizza a garanzia di contratti d’appalto o di subappalto tra privati;
- Fideiussione ingresso stranieri per soggiorno turistico o studio (polizza fideiussoria per visto turistico);
- Polizza fideiussoria locazione ad uso abitativo (affitti);
- Fideiussione per concessione edilizia.
Azienda:
- Cauzione per transfrontalieri;
- Cauzione doganale (import ed export);
- Fideiussione per iscrizione all’Albo Rifiuti (ANGA);
- Polizza per urbanizzazioni/concessioni edilizie (edilizia);
- Cauzione concessioni pubbliche; Fideiussioni per rimborso IVA e rimborsi Irpef/Irpeg/Ilor in conto fiscale (aziende);
- Polizza fideiussoria locazione non ad uso abitativo (affitti).